A volte diventa indispensabile sacrificare i nostri oggetti preziosi, anche se hanno un valore affettivo, per cercare di far quadrare il bilancio familiare e ovviare alla pratica impossibilità di accedere al credito da parte di istituti finanziari sordi alle nostre esigenze.
Una decisione dolorosa, alla quale bisogna far seguire comportamenti idonei a far fruttare nel migliore dei modi gli oggetti che abbiamo deciso di alienare.
Se infatti è vero che ormai i compro oro e i banco metalli in genere sono diffusi in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, con un numero complessivo stimato sui 28mila, in base alle ultime statistiche disponibili, è altrettanto vero che è sempre meglio affidarsi ai veri professionisti.
Una precauzione resa necessaria dalle infiltrazioni della criminalità organizzata che può metterci al riparo da brutte sorprese sempre in agguato, anche se comporta una serie di operazioni supplementari.
Va infatti ricordato che se vogliamo procedere alla vendita del nostro oro usato online, dobbiamo assicurarci in via preventiva che l’esercente prescelto abbia le necessarie autorizzazioni.
Una volta appurato questo dato, possiamo iniziare il vero e proprio percorso che ci porterà alla migliore quotazione oro possibile, il cui primo passo è il riconoscimento dell’oro, separando quello vero da eventuali contraffazioni.
Un riconoscimento che può avvenire verificando la punzonatura, cioè la presenza di una sigla di riconoscimento apposta dalla società che ha prodotto l’oggetto, oppure usando alcuni metodi empirici, come quello dell’acido nitrico, della calamita o del piatto di ceramica.
Accertata la natura dell’oggetto, va eseguita la pesatura, con una bilancia decimale, ricordando che dal peso accertato vanno eventualmente detratte le pietre presenti, ognuna delle quali, se si tratta di quelle piccole e più comuni, dovrebbe pesare 0,02 grammi.
A questo punto, siamo pronti per la successiva operazione, che consiste nel bloccare la quotazione dell’oro.
Va infatti ricordato che, soprattutto negli ultimi tempi, anche l’oro ha avuto oscillazioni abbastanza forti e che di conseguenza è meglio provvedere a bloccarne la quotazione in via preliminare.
Una operazione che si può svolgere collegandoci al sito del punto vendita che abbiamo prescelto, il quale, nel caso degli operatori più professionali, consente di bloccare la quotazione per le successive 24/48 ore lavorative, nel corso delle quali possiamo scegliere il momento più adatto alle nostre esigenze per recarci nell’esercizio commerciale.
Bisogna precisare infatti che, in base alla normativa vigente nel nostro paese, la cessione di oggetti preziosi può avvenire soltanto in via diretta, cioè andando nel negozio compro oro prescelto e procedendo alla identificazione di chi cede l’oggetto prezioso, con l’apertura di una pratica che comporta la presentazione di un documento di identificazione in fase di validità.
La pratica istituita va a formare un archivio a perenne disposizione di eventuali controlli delle forze dell’ordine.
Si tratta con tutta evidenza di una procedura tesa a dare garanzie sia all’operatore, garantendolo che non si tratti di oggetti rubati o ricettati, che del cliente, il quale ha la sicurezza di trattare con un esercente affidabile, il quale cerca il suo profitto, ma in modo del tutto legale.
Proprio su questo aspetto, bisogna insistere con molta decisione, in quanto si tratta di uno dei punti più importanti in assoluto: quando abbiamo deciso di procedere alla vendita del nostro oro usato, è molto meglio privilegiare i grandi gruppi, quelli più conosciuti ed affidabili.
Per una serie di valide ragioni, di carattere economico e non solo.
Se infatti la proliferazione di compro oro e banco metalli ha praticamente portato sotto casa o nelle immediate vicinanze della nostra abitazione esercizi cui possiamo rivolgerci per procedere nelle operazioni, la cosa migliore è quella di accertarsi della affidabilità dell’esercizio, proprio per non avere sgradite sorprese.
Per capire di cosa si stia parlando, basta infatti ricordare che in alcuni casi, la pesatura avviene con bilancini taroccati, che rendono possibile un totale complessivo molto inferiore a quello che avevamo stabilito in via preventiva.
Una pratica che è del tutto sconosciuta negli esercizi commerciali che fanno capo ai grandi gruppi distributivi, ove le operazioni avvengono in maniera del tutto trasparente e professionale, tra l’altro spesso l’abbondanza di clientela dei grandi gruppi permette loro di applicare prezzi maggiori per la quotazione dell’oro.